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La coppia scoppiata
Una coppia venne in seduta perché affermava di avere problemi di comunicazione e di litigare troppo frequentemente e più del dovuto.
La donna di 38 anni era una veterinaria, mentre l'uomo di 40 anni era un consulente commerciale.
Dividevano l'abitazione con la mamma di lei, rimasta vedova da alcuni anni. La coppia si era sposata 7 anni prima.
Ansia che non passa
Una ragazza di 20 anni venne a trovarmi per problemi legati all'ansia. Per telefono le dissi che avrei voluto incontrarla insieme alla sua famiglia.
Al primo colloquio la ragazza, figlia unica, venne accompagnata dalla madre, una signora affabile e ben disposta sul fatto che la figlia avesse voluto rivolgersi ad una psicologa per cercare di risolvere la sua problematica.
Che cosa si "rompe" nel cervello depresso
Con la depressione alcuni sistemi di trasmissione tra le cellule nervose funzionano meno bene del solito e quindi ne risente tutto ciò che vi è strettamente collegato, dall’umore al sorriso, al sesso e ad altro.
Alcune nozioni sul cervello
Il peso medio del cervello è di 1,3 chili, e varia in base all’etnia.
Non è vero che usiamo solo il 2, o il 5, o il 10% del cervello: ogni parte ha una sua specifica funzione che è stata identificata dall’encefalogramma.
Fallimento terapeutico: quando occorre arrendersi
Ci sono casi in cui il professionista, pur cercando di fare del proprio meglio, non tocca le giuste corde e non riesce a creare un legame di fiducia con il proprio paziente o pazienti. Pertanto deve arrendersi all'evidenza di un fallimento.
Anoressia: rifiuto del cibo come annullamento di se
Una volta venne da me una giovane donna di 27 anni per problemi di autostima. Soffriva di anoressia da dieci anni circa. Viveva ancora con la madre, mentre il padre era deceduto due anni prima. Mi raccontò di essere sempre stata dedita allo studio e di essersi laureata in economia a pieni voti.
L'anoressia mentale
Il termine “Anoressia” (“Anorexis”, dal greco) letteralmente significa “assenza di brama”.
Il senso del rimorso e del rimpianto nella ciclotimia
Solitamente gli individui possono scegliere se sentirsi in colpa verso se stessi e provare rimpianto, oppure verso gli altri e provare rimorso, per essersi negati la felicità o per essersela concessa sacrificando quella altrui.
La narrazione in terapia
La narrazione è un esempio di come le persone strutturano linguisticamente il loro mondo e ne ricostruiscono il senso. Una caratteristica fondamentale delle storie è che esse danno forma alla realtà, attraverso un processo in cui chi racconta e chi ascolta hanno pari importanza. La narrazione chiama ad una reciprocità, ovvero una co-costruzione della storia.